DICEMBRE
LUDOTECA
>>> Domenica 5 dalle 11.00 alle 18.00
Spazio di sperimentazione sul Gioco, con Giochi da tavola, di miniature, Narratori e Master disponibili a gestire Partite di gioco di ruolo... gioco libero!
Contributo per Soci alla giornata ludica 3 Euro
Serata di musica, cantautori romani.
>>> Domenica 5 ore 20.30 [evento fuori cartellone]
Una serata dedicata alla musica in cui 7 giovani cantautori romani si alterneranno sul palco per offrire e far conoscere la propria musica.
Johnny Trash
Giulia Capogrossi
Sara Bottone
Claudio Zilli
Serene Celeste
Ingresso 3 Euro, comprensivo di Tessera Associativa Annuale e quota
associativa per l'evento.
La Pace da Aristofane
>>> Giovedì 9 ore 21.00 [Spettacolo Laboratorio Saltymbanco]
La Pace è una commedia di Aristofane scritta nel 421 a.C., in un'epoca a cui fanno da sfondo i tristi eventi della Guerra del Peloponneso.
Atene. Sono anni duri.
La guerra del Peloponneso imperversa e la Grecia è provata dal protrarsi di privazioni e stenti.
Trigeo, vignaiolo dell'Attica, esausto per le tribolazioni patite, si risolve a tentare un ardito rendez-vous con le divinità olimpiche. Per salire da Zeus, ci va non con un destriero alato né con altra "nobile" creatura dei cieli, ma, parodiando i temi delle tragedie, a cavallo di uno scarabeo stercorario. Mentre Trigeo cercherà di salire verso Zeus, lo scarabeo attratto dalla "merda" lo tirerà verso la terra. Una creatura molto terrena sul cui dorso accingersi all'incredibile anabasi celeste.
Ma un vettore così umile e insolito comporta non pochi rischi.
Infatti, durante il sorvolo dei cieli, il lezzo che esala dal basso spinge in picchiata la ghiotta bestiola, dalla straordinaria sensibilità per certi odori terreni, rischiando di mandare a morte il suo cavaliere. Ciò la dice lunga sulle consuetudini igieniche non proprio impeccabili di alcuni e dà modo a Tirgeo di stigmatizzarne con insulti feroci le incurie igieniche.
Ma il viaggio gli riserverà una sorpresa ben triste: gli dei olimpici hanno abbandonato i cieli di Grecia. Ad annunciarglielo è Hermes, l'unico ancora rimasto: quel luogo un tempo così felice, è divenuto
ora una finestra aperta su un disgustoso spettacolo, un mondo ormai dilaniato dalla discordia e, in apparenza, definitivamente consegnato a Polemos. In quelle lande non vi è più posto per Eirene, reclusa infatti da Polemos nelle profondità della Terra, lasciata a languire in un antro custodito da enormi macigni.
Polemos, dal canto suo, sarebbe già pronto per l'atto finale: le città giacciono in un enorme mortaio in attesa di essere sminuzzate come ingredienti di un bel pesto. Se solo ci fosse il pestello, ovvero un uomo in gamba, un bel mestatore, in grado di trascinare le polis in una lotta fratricida. Uomini del genere un tempo abbondavano in terra di Grecia: Cleone l'ateniese, per esempio, oppure Brasida, il pestello spartano. Ma entrambi sono morti, ora...
Tirgeo, appresa la notizia, capisce che è il momento favorevole per agire, chiamando a raccolta tutti i greci e, tutti insieme, liberare Pace dalla sua prigione.
Ne nasce una sequela di equivoci alla fine dei quali, tra i popolidell'Ellade, solo i contadini danno prova di possedere le doti diconcordia necessarie a reggere l'impresa. Tira e tira, cantando tutti in coro, i macigni sono rimossi e Eirene può riemergere dalle viscere della terra, con gran dispiacere di mestatori mercanti di armi. Reca con sé il ramo d'ulivo e la cornucopia, in braccio il piccolo Pluto, simbolo dei beni che si possono trarre dalla natura e si accompagna ad Opora, la stagione del raccolto, e a Teoria, la Festa.
Trigeo e Opora scatenano la gioia di tutti, manifestando, a sorpresa, l'intenzione di sposarsi.
La scena si chiude allora con un komos nuziale, in cui si alza il canto del coro, condito da lazzi salaci, oscenità e piccanti allusioni: non si venderanno più armi, non si vestiranno più elmi, né si mangerà più cacio e cipolle, e la vita non si consumerà in guerre tristissime. Ma, accanto dal focolare, solo bevute, allegri simposi e baccano con gli amici. E gli sposi vivranno felici tra le gioie bucoliche e allusive del pigiare e del cogliere fichi...
YgraQuiz
>>> Venerdì 10 ore 21.30 [evento speciale raccolta fondi per il Teatro Ygramul - Gioco di massa]
Serata organizzata da Vincenzo Spina ormai annualmente con il doppio scopo di festeggiare il proprio compleanno e di raccogliere fondi, in questo caso per il Teatro Ygramul.
Si tratta di una serata di gioco a quiz. Si divideranno i partecipanti in tre squadre (rossa, verde e blu) e, attraverso 16 prove di vario genere (alle quali i concorrenti parteciperanno, singolarmente, a gruppo o di squadra) si cercherà di stabilire quale sarà la squadra vincitrice: all'interno della stessa, solo UNO dei componenti avrà diritto a portarsi a casa il premio dell'YGRAQUIZ, che ovviamente al momento non sveliamo (ma che vi assicuro vi piacerà!).
Chiunque abbia già partecipato al quiz negli anni passati sa bene che c'è da divertirsi....
«Signore e Signori,
ebbene ci siamo, il 10 dicembre è quasi arrivato. Ne sono avvenuti di eventi storici, in questa data: nel 1294 fu eletto Papa Celestino V, nel 1520 Martin Lutero bruciò pubblicamente l'editto papale, nel 1898 Gli USA acquisirono le Filippine e Puerto Rico, nel 1901 venne assegnato il primo Nobel per la Pace e soprattutto nel 1945 l'Australia perse per la prima volta a cricket con l'India, causando la disperazione di aborigeni e canguri!
Oltre a ciò, nel 1974 sarei nato io! :)
Quasi ogni anno ho organizzato qualcosa per riunire i miei amici e festeggiare, tra abbracci e risate. Quest'anno cercherò di unire l'utile al dilettevole. Allora...»
Serata organizzata e condotta di Vincenzo Spina
quota associativa per l'evento 5 euro
Affabulazione
>>> Sabato 11 e Domenica 12 / Sabato 18 e Domenica 19 ore 21.00 [Ygramul LeMilleMolte]
Opera balinese contro la Pedofilia occidentale
liberamente tratto dal testo teatrale di Pier Paolo Pasolini.
Debutta con un nuovo gruppo d'attori lo spettacolo di ricerca del Gruppo Ygramul "Affabulazione" nato da una riflessione sul testo pasoliniano durante il viaggio antropologico a Bali.
Nello spazio Sacro ma claustrofobico della Casa, si consumano le complesse dinamiche di Ruoli della famiglia occidentale. Ciascuno svolge la sua danza rituale di parole, gesti, rivolte e ritorni.
In questa angosciosa cerimonia, anchilosata da dinamiche prestabilite dalla cultura occidentale-cattolica, si inserisce la violenta rivolta di un Padre (esplosa come una malattia improvvisa, e combattuta da un'Ombra Morale e Teatrale che aggressivamente tende a preservare il cerchio familiare). La Pedofilia, in questa lettura Balinese dell’enorme problematica in crescita mondiale (come continuo abuso all’interno delle famiglie e delle scuole dello stesso concetto d’infanzia, con la prostituzione e la violenza sui corpi, sulle immagini, sulle aspirazioni e sui diritti!) diviene una ‘Tautologia’ della nostra cultura; unica via di sfogo della struttura famigliare imposta, obbligata per i piu’ deboli e schivata con sforzi, nevrosi e frustrazioni dai piu’ forti. Si entra, come nella cultura indonesiana, in un vortice del destino, senza possibilita’ di rivolta, ove il Figlio deve uccidere il Padre (mito di Edipo) oppure il Padre abusare del Figlio (Mito di Urano e Saturno); unica possibilita’ di modificare questo karma e’ la reale rottura del limite/casa, la capacita’ di sfuggire, al momento giusto, dal concetto stesso di Famiglia, culla della vita ma anche sua morsa mortifera.
programma di sala e guida allo spettacolo
Regia patafisica: Vania Castelfranchi
Interpreti: Vania Castelfranchi, Andrea Di Noto, Valentina Conti, Simone di Pascasio e Camilla Fraschini
Scenografia: Isabella Faggiano
Approfondimenti:
Affabulazione di P.P.Pasolini - recensione di Francesca Palmieri
Cos'è la pedofilia
Perchè l'isola di Bali e il mondo indonesiano
>>> PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA <<<
327-1974360 - ufficio@ygramul.net
Tessera associativa annuale 3 Euro, quota associativa per l’evento 7 Euro.
Giokola - Festa della Giocoleria e e il Teatro di Strada
>> Venerdì 17 dalle 10.00 alle 24.00 [giornata dedicata alla giocoleria e all'arte di strada]
Giornata dedicata all'arte di strada e alla giocoleria dedicata a chiunque sia interessato a imparare i primi rudimenti della giocoleria o della clownerì di strada o per chi è già esperto, per migliorare le proprie tecniche allenandosi e confrontandosi con artisti provenienti da tutta Italia.
ore 10.00: Apertura Manifestazione, giocoleria libera all'interno del Teatro Ygramul
ore 15.00: Parata per le vie di San Basilio.
ore 16.00: Inizio Workshop con gli artisti invitati all'evento. Giocoleria libera.
ore 19.30: Cena (Disponibile alternativa vegetariana su richiesta)
ore 21.30: Inizio del Gala, con artisti da tutta Italia.
ore 24.00: Chiusura Manifestazione.
Tessera associativa annuale 3 Euro, quota associativa per l’evento 7 Euro (Cena e Gala Inclusi)
con preiscrizione la quota associativa è di 5 Euro ( contattare ominoverde@hotmail.it )
>> QUOTA SPECIALE SOLO PER L'EVENTO SERALE <<
Tessera associativa annuale 3 Euro, quota associativa per l’evento 2 Euro
Giokola - Gala di giocoleria e artisti di strada
>> Venerdì 17 ore 21.30 [Evento fuori cartellone]
Serata di Gala. Artisti provenienti da tutta Italia si esibiranno in brevi spettacoli per mostrare la propria arte.
Tessera associativa annuale 3 Euro, quota associativa per l’evento 2 Euro
IMPORTANTE:
L'ingresso negli spazi dell'Associazione Culturale "Ludici Manierati" di cui Ygramul fa parte, è riservato solamente ai soci, previa richiesta di tesseramento. Contattare info@ygramul.net per maggiori informazioni sull'associazione e sul tesseramento. |