Nel Paese della Commedia

spettacolo di Commedia dell’Arte

Regia: Vania Castelfranchi

Costumi: Valentina Gualandri

Scenografie: Francesco Petrone

Maschere: Le maschere sono state realizzate in cuoio dagli stessi attori.

La Compagnia Ygramul presenta uno spettacolo di Commedia dell'Arte all'italiana con l'uso di maschere tradizionali proprie di questo genere che si affacciano sulla scena seguendo un canovaccio.

Arlecchino e Pulcinella, lo Zanni e Pantalone, assurdi e grotteschi personaggi della Commedia, prestano i propri caratteri al racconto surreale di un'Italia atemporale e mitica in cui, in tempi più o meno lontani, uomini qualunque hanno avuto il coraggio di alzare la voce contro il potere costituito. In un clima di gioco ed ognuno coi propri mezzi, per lo più poverissimi e arrangiati secondo fortuna, Arlecchino, Pulcinella e Zanni cercano furbi e ludici escamotage per “farla in barba” a Pantalone.

Questo è il nucleo pretestuoso che finisce per dar vita, di volta in volta, a rocambolesche avventure che riveleranno alla fine, secondo un meccanismo di rovesciamento delle situazioni, il carattere eroico dei poveri servi e quello inaspettatamente ingenuo e magnanimo di Pantalone.

L'uso delle maschere tradizionali, quello del dialetto, di costumi pensati e costruiti ad hoc per ogni personaggio e la presenza di una scenografia che ricorda gli antichi palchetti delle compagnie itineranti, rivela la volontà di riprendere quelli che erano i caratteri fondamentali e originali della Commedia dell'Arte. È da leggere in questo senso anche l'uso di una storia nella quale alla fine l'hanno vinta i deboli. Il genere della Commedia era fatto e pensato per il popolo, che vedeva il proprio riscatto nelle avventure dei personaggi della Commedia nei quali si identificava. Per questo dietro le pieghe di ogni personaggio, delle maschere e del loro costume si può intravedere l'immagine di qualcosa che, seppur in tempi passati, il nostro Paese e la nostra gente ha vissuto davvero. Ecco dunque che Pulcinella porta antropologicamente dentro di sé il carattere dei Briganti napoletani, Arlecchino rievoca i sapori della battaglia partigiana, e lo Zanni usa le armi e la memoria dei contadini del sud Italia.

Lo spettacolo si arricchisce, lì dove consentito, di elementi propri dell'arte di strada quali trampoleria e mangiafuoco.

Scheda tecnica :

piccola pedana scenica di 2 metri x 2, con botola, quinta mobile e palo armato e praticabile alto 2 metri.

Impianto luci e fonica fornito dalla Compagnia stessa composto da 2 proiettori da 500 Watt, 1 Dimmer luci a 220 Volt, 1 lettore CD con mixer

Audio e 1 Cassa autoalimentata da 300 Watt.

Foto di Scena

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Info:

cell. 327-1974360

email : ufficio@ygramul.net