seguendo le radici
rassegna di teatro / musica / cinema / libri
dal 19 al 28 ottobre

al Teatro Ygramul in via N.M. Nicolai, 14 - Roma

giovedi 19 //
pomeriggio per bambini e serata di cinema

18:30

I RACCONTI DELL’ANTICA FORESTA

[Ygramul LeMilleMolte]
con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente, Chiara Visca
musica dal vivo: Silvano Magnone, Daniele Pittacci
immagini: Fiammetta Mandich

direzione patafisica: Vania Castelfranchi

Spettacolo di Narrazione, nella fusione di immagini, musiche dal vivo, danze e racconti del viaggio, compiuto dal gruppo Ygramul, in Brasile, nelle riserve del popolo indigeno dei Guaranì Kaiowà. La saggezza e l’antichità di questa tribù viene raccontata attraverso una partecipazione attiva del pubblico, mostrandone la storia, le fiabe, i canti e le danze.
Le immagini delle terre Guaranì visite dal Gruppo nel Mato Grosso del Sud conducono ad un’atmosfera di ‘baratto’ culturale, ad un incontro con una cultura e religione altra, oramai quasi perduta.... ad una lotta continua per preservare i diritti, la vita, la terra.

20:45
estratto
da
I RACCONTI DELL’ANTICA FORESTA
21:30

Cena a sostegno del progetto “All’ombra dell’Ongussu”, per la difesa del diritto alla terra dei popoli indigeni brasiliani

 22:00

film // CIDADE DE DEUS [CITY OF GOD]

regia di Fernando Meirelles
(Brasile/Francia/USA, 2003) / Durata: 130'

Tratto dal romanzo del brasiliano Paulo Lins, il film racconta la vita di una favela – Cidade de Deus – ai margini di Rio de Janeiro, partendo dagli anni ’60 per contrapporre al suo disfacimento l’ascesa di alcune potenti gang di quartiere. Buscapé, undicenne locale con un speciale talento per la fotografia, insegue i suoi sogni per sfuggire ad un esistenza segnata dal crimine e dalla corruzione. Tra episodi di violenza e il patimento di una povertà devastante, il timido studente descrive così il suo mondo e quello delle feroci bande giovanili, rischiando di frequente la propria incolumità.

  // All’interno RACCONTI SOTTO LA FORESTA, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e su i viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004


venerdi 20 //
pomeriggio per bambini e serata di cinema

18:30

FAVOLE TRIBALI, spettacolo di letture e improvvisazioni

con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente, Antonio Sinisi, Chiara Visca
musica dal vivo: Silvano Magnone, Daniele Pittacci
immagini: Fiammetta Mandich

direzione patafisica: Vania Castelfranchi

Narrazione dei viaggi, condotti dai componenti del Gruppo Ygramul, in Amazzonia, nelle riserve del popolo indigeno dei Saterè Mawè, nel Mato Grosso del Sud tra i Guaranì Kaiowa e in Malawi ad incontrare i popoli Chewa e Yaho. Storie, fiabe, canti e danze diversi che echeggiano la foresta amazzonica e il lago Nyassa. I suoni della lingua indigena e gli oggetti di artigianato, conducono in una atmosfera ludica che permette di abbracciare delle culture tanto diverse quanto sagge.

20.45
estratto da FAVOLE TRIBALI
21:30
Cena a sostegno del progetto “Lo Sguardo Nascosto del Guaranà
 22:00

film // IL SUO NOME E’ TSOTSI

regia di Gavin Hood
(Inghilterra / Sudafrica, 2005) / durata: 91’

"Tsotsi" significa "bandito" nel linguaggio di strada nella periferia di Johannesburg. Tsotsi è il soprannome di un ragazzo di 19 anni che ha rimosso ogni ricordo del suo passato, compreso il suo vero nome. Tsotsi conduce una vita all'insegna della violenza; riempie di botte un compagno della sua gang perché gli fa troppe domande, ruba un'automobile, ferendo la donna che la guidava, ma scopre sul sedile posteriore la presenza di un neonato. A modo suo Tsotsi incomincerà a prendersi cura di lui.

  // All’interno RACCONTI SOTTO LA FORESTA, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e su iviaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004

sabato 21 //
serata di teatro-musica

20:45

PUNTO G / teatro-musica: omaggio a Giorgio Gaber /

con Pierluigi Siciliani e Alessio Porretta

Uno spettacolo interamente dedicato all'indimenticata figura di Giorgio Gaber ed in particolare alla sua trentennale collaborazione con Sandro Luporini per ciò che riguarda la formula del Teatro-Canzone, genere da loro stessi inventato e che consiste nella costruzione di spettacoli teatrali secondo l'alternarsi di canzoni e monologhi in cui temi come la politica, l’amore, il senso sociale, la coscienza individuale, sono espressi da un unico interprete, il grande Gaber, appunto.
"Il punto G" propone un continuo dialogo tra due "voci" di una stessa personalità, in uno sdoppiamento interpretativo tra canzoni e monologhi, scelti all’interno della migliore produzione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Le parti cantate e recitate si intrecciano continuamente scomponendo e ricostruendo, da un duplice punto di vista, il pensiero e la musica del Signor G.

21:30

Cena a sostegno del progetto “Teatrerie 14”, manifesto mensile del Gruppo Ygramul LeMilleMolte

22:00

Videoproiezioni sul cabaret milanese

// All’interno RECUPERO L’IMPERFEZIONE, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004

domenica 22 //
presentazione libri - serata ingresso libero -

19:00

Gruppo Amatoriale presenta BREVIARIO DI ESTETICA AUDIOVISIVA AMATORIALE - Natura, Immagine, Etica

Presentazione e discussione del libro di Fabrizio Ferraro con riflessione sull’attuale panorama estetico e politico dei cineamatori e dei videoamatori.

// Ospiti della serata: Ansano Giannarelli, regista e teorico dell’immagine, Antonio Medici, critico cinematografico, Wilma Labate, regista, Marco Caponera, scrittore e filosofo del linguaggio, Pulika Calzini e Vania Castelfranchi del Gruppo Amatoriale.

21:00
Brindisi offerto dal Gruppo Amatoriale e Cena a sostegno del progetto “Teatrerie 14”, manifesto mensile del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
21:30
Proiezione a sorpresa di un film di un importante cineamatore

lunedi 23 //
serata di cinema amatoriale

20:45

film // I RINOCERONTI

regia di Fabrizio Ferraro
(Italia, 2005) durata: 55’

Videodocumentario creato da Fabrizio Ferraro e Vania Castelfranchi sul Laboratorio condotto dal Gruppo C.I.M. nel 2005 sul testo ‘I Rinoceronti’ di Ionesco.

22:00
Cena a sostegno del progetto “Teatrerie 14”, manifesto mensile del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
22:30

film // VIDEOLETTERA DA BUENOS AIRES # 1

regia di Pulika Calzini
(Italia, 2006) durata 15’

Sorta di documentario che evoca le videolettere di Robert Kramer e racconta il rapporto a distanza tra Buenos Aires e l’Italia da un punto di vista socio-politico.

// All’interno RECUPERO L’IMPERFEZIONE, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004

martedi 24 //
serata di musica

20:45

Concerto MANERA – PERRONE DUO

La formazione piano e contrabbasso del duo Manera-Perrone ha in sé delle radici spiccatamente melodiche, ben supportate dalla preparazione strumentistica dei suoi componenti. Tra sonorità avvolgenti e acuti cristallini ne risulta un jazz morbido, facilmente godibile e non esclusivamente tecnico. Il duo traccia un percorso composto da brani che partono dallo standard, passando per le composizioni dei più importanti autori viventi fino ad arrivare a rivisitazioni jazz della tradizione cantautoorale italiana. I due musicisti affidano all’intesa musicale e alla loro complementarità lo sviluppo melodico dei temi caratterizzando così l’intero progetto.

Tommaso Manera: piano
Maurizio Perrone: contrabbasso

22:00
Cena a sostegno del progetto “Teatrerie 14”, manifesto mensile del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
22:15
Videoproiezioni sui maestri del jazz
// All’interno RECUPERO L’IMPERFEZIONE, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004

mercoledi 25 //
serata di teatro

20:45

VIAGEATRUA’ / spettacolo di teatro dadaista

[DoppioSensoUnico]
con Luca Ruocco, Ivan Talarico, Lorenzo Vecchio

Isacco deve morire. Ma suo padre, Abramo, non è capace di ucciderlo. Per questo motivo Abramo perde la stima di suo figlio e quella di dio. Per questo motivo lo stesso pugnale che non offese il figlio perisce il padre. Bavalacchio si droga. Cucurullo no. Killer di professione, non riesce a uccidere un infante a causa della discendenza da Abramo. Ma la caina stirpe di Isacco lo costringe a uccidere il suo tossico amico. Scannapieco, amico frustrato, guarda impotente la sua vita sfaldarsi a causa di Pancrazio, divinità assente. Don Agiorre Giona, curato nella parrocchia, malato di cuore, assolve il crimine di Cucurullo condannando sè stesso per bigamia e per offesa alla religione di stato. Puntellata da mute didascalie e illustri personaggi uguali che d'intrasatto scoprono la luna, l'epopea finisce celebrando, nella Chançon de Pancrace, le gesta dell'eroica stirpe che partorisce mostri.

22:00
Cena a sostegno del progetto “Teatrerie 14”, manifesto mensile del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
22:15
Videoproiezioni sul cinema muto
 
// All’interno RECUPERO L’IMPERFEZIONE, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004

giovedi 26 e venerdi 27 //
serate di teatro

20:45

EDZI RE / spettacolo di terzo teatro

[Ygramul LeMilleMolte]
con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente, Antonio Sinisi, Chiara Visca
musica dal vivo: Silvano Magnone, Daniele Pittacci
scenografia: Fiammetta Mandich
direzione patafisca: Vania Castelfranchi

Spettacolo di Terzo Teatro, manifesto della ricerca e dell’agire del Teatro Ygramul. Attraverso una complessa cucitura drammaturgica, che echeggia tra i testi dell’ "Ubu Roi" di Alfred Jarry (1896), l’ "Edipo Re" di Sofocle (430 a.C. circa), un’ampia bibliografia di testi sull’AIDS e gli scritti originali dei componenti del Gruppo, si apre questo viaggio. Uno spettacolo annodato in una forma patafisica e crudele, nel tentativo di narrare l’Africa vissuta dagli Ygramul, nel territorio del Malawi, a stretto contatto con le realtà indigene dei popoli Chewa e Yaho, nella continua resistenza al male AIDS, nella sopravvivenza della cultura e della dignità. Per creare un nuovo punto di vista e di coscienza sull’HIV, come dramma non africano, ma globale.

22:00
Cena a sostegno del progetto Waza Waza, per la lotta e resistenza all’AIDS in Malawi
22:30

film // PANG’ONO PANG’ONO

[Ygramul LeMilleMolte]
regia di Silvano Mangone
(Italia / Malawi, 2006) durata: 25’

Videodocumentario sul viaggio del Gruppo Teatrale Integrato di Ricerca Patafisica Ygramul LeMilleMolte in Malawi. Le immagini ripercorrono il periodo di ricerca e di costruzione dello spettacolo Ubu-Edzi (rielaborazione dell’Ubu Roi di Alfred Jarry) che il gruppo ha portato nel territorio africano e le sue molteplici evoluzioni africane, effetto dell’incontro con la cultura Chewa e Yaho, degli interventi negli ospedali e nei mercati, delle parole degli Affumu (i capi dei villaggi), dei Sinanga (i medici tradizionali), grazie agli Yaga e Waga (Youth and Women against AIDS) ovvero gruppi di volontari, giovani artisti e donne africane. Un viaggio per la prevenzione e per la resistenza all’AIDS. Pang’ono Pang’ono, con pazienza per resistere...

// All’interno KUPEWA, mostra fotografica del percorso del Gruppo Ygramul in Malawi

sabato 28 //
serata di musica

20:45

Concerto CLAUDIO ZILLI & KAMA BAND

“La Musica è il nostro punto di riferimento, attraverso di essa esprimiamo le nostre emozioni”
Il cantautore Claudio Zilli e la Kama Band attraverso la musica amano raccontare i fatti del quartiere e del futuro spesso incerto. La band romana cresciuta ascoltando musica reggae considera come maestri d’ispirazione Bob Marley e Rino Gaetano.

Claudio Zilli: chitarra e voce
Lanfranco Carbonetti: percussioni
Guido Capaldini: chitarra solista

22:00
Cena a sostegno di Teatrerie 14, Manifesto Mensile del Gruppo Ygramul
22:15
Videoproiezioni sulla musica cantautorale italiana
 
// All’interno RECUPERO L’IMPERFEZIONE, mostra fotografica sul viaggio in sui popoli Guaranì Kaiowa e viaggi di Ygramul nel 2003 e nel 2004