Workshop con Vania Castelfranchi
Studio dall’Archetipo naturale universale alla sua incarnazione nella ‘Maschera Sociale’
con approfondimento antropologico delle Maschere e Tecniche di Base di Commedia dell’Arte
Ti stai formando come Attore/ice e non hai ancora indossato una Maschera?
Hai studiato i più importanti Training europei e non hai ancora affrontato il tema de ‘La Maschera’ al quale si sono tutti ispirati?
Vuoi comprendere a fondo la motivazione che ha portato i grandi Maestri del Teatro europeo ad elaborare le loro poetiche ed estetiche teatrali partendo dallo studio delle Maschere di Commedia dell’Arte?
Immergiti con il Maestro di Teatro Antropologico Vania Castelfranchi in
DUE mattinate intensive di scavo sulle tecniche, le simbologie e le meccaniche teatrali delle Maschere di Commedia, in un’analisi antropologica che le collegherà a Maschere Balinesi, Africane, Brasiliane, Mongole…. alla ricerca di quelle antiche e rituali radici del Teatro che possano potenziare e approfondire il tuo generale percorso come Attore/ice!
Le Maschere non solo hanno dato vita alle più grandi Narrazioni Teatrali dal 1600 ad oggi (Shakespeare, Goldoni, Molière, Pirandello, Beckett, Brecht, ecc.) ma sono alla base della proliferazione di Personaggi contemporanei come quelli dei Cartoni Animati, Musical e mondo del Fumetto.
La Maschera è alla base della creazione dalla Walt Disney al Cirque Du Soleil, e per affrontare il teatro contemporaneo non si può prescindere dalla conoscenza dei Corpi, Ritmi, Voci ed Energie degli Archetipi della Maschera!
Lo Stage di tipo intensivo, consiste nello studio approfondito degli archetipi naturali che esistono alla base di ogni cultura, legati a questioni primordiali dell’uomo, valide universalmente come la Fame, il Potere, il Sesso, la Guerra, Dio…
Ritrovare oggi queste qualità naturali in noi, le varie urgenze primordiali è un’opportunità non solo per la vita, ma anche per il Teatro, per indagare quali di queste forze sono state più sviluppate e come aprire spazi d’indagine, tesaurizzare al massimo la consapevolezza delle proprie urgenze.
Qui entra in gioco la Maschera, strumento teatrale iniziatico, presente in tutte le culture nei riti e nelle pratiche più legate al riconoscimento della propria identità naturale, sociale e culturale. La maschera come strumento di deformazione della propriocezione quotidiana, d’indagine, di possessione di meccanismi sintetici, per ritrovare la propria, personale, maschera antropologica.
La Commedia dell’Arte, l’esperienza delle compagnie italiane che nel XVI secolo dettero inizio al professionismo teatrale, parte dalle maschere, non solo come strumento di artificio teatrale o di tutela dell’identità di attori spesso fuorilegge, ma soprattutto come riconoscimento immediato di archetipi ben definiti, calati nella realtà sociale dell’epoca: ecco che la Fame diventa Zanni, il Potere diventa Pantalone, il Sesso Colombina ecc….l’urgenza antropologica universale alla base deve quindi conformarsi in una sintesi teatrale per comunicare al mondo.
In questo percorso cercheremo di ritrovare i grandi temi antropologici universali, studiarli, approfondirli, incarnarli, e alla luce di questo incontrare le Maschere della Commedia, con le posture, le gestualità e le vocalità di riferimento, in relazione alle urgenze che ognuna di esse incarna in misura più prevalente. Ecco che allora il lavoro sulla Commedia dell’Arte ritorna alle radici, si fa “TERRA” della questione, non solo come disponibilità a riscoprire il sapore primordiale, ma anche come ricerca della sua essenza primaria, ritrovare un gusto universale, partendo dal particolare della sua specificità sociale e culturale italiana: declinazione in un preciso spazio-tempo di questioni antropologiche proprie dell’uomo valide ovunque e da sempre…. per farsi al fine “CARNE” sulla Scena, nei panni dell’Attore volto a comunicare un Teatro vivo, moderno, attivo!
Sabato 8 e Domenica 9 Luglio 2023
dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (8 ore totale di Seminario intensivo)
con 2 brevi pause (da 5 minuti) alle 11.30 e alle 13.00
60 Euro a persona per esterni,
con possibilità di Sconto a 50 Euro (a scelta degli organizzatori) per allievi e allieve, collaboratori, studenti o persone che la realtà ospitante sceglie di premiare ed omaggiare.
Percorso aperto a tutti i livelli di formazione attoriale e artistica, molto libero e modellabile, con la possibilità di coinvolgere anche differenti fasce di età, dai 15 ai 50 anni.
da 12 a 25 allievi, di ogni età, sesso, cultura, abilità fisica e livello di esperienza teatrale, che siano interessati al percorso di formazione dell’Attore e all’approfondimento dello strumento ‘Maschera’.
Abiti adatti al lavoro pratico e fisico dell’attore, con scarpe da lavoro per la sala (non uso esterno) o calzini anti-scivolo o piedi nudi:
· Fondamenti di movimento scenico, ritmica, destrutturazione e coordinazione
· Colpi di maschera
· Presentazione delle maschere
· Studio comparato e antropologico della Maschera
· Costruzione delle principali posture
· Legame con i maggiori Training europei dell’attore
· Approfondimento di posture e gestualità
· Tecniche vocali
· Dalla deformazione alla composizione
· Studio dei linguaggi
· Studi di prossemica dello spazio
Al termine del Seminario i Partecipanti riceveranno un ATTESTATO
ufficiale di partecipazione al percorso di formazione dell’Attore
CHI :
Vania Castelfranchi
Attore, Regista, Performer, Autore, diplomatio all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Insegnante di Commedia dell’Arte ed Antropologia della maschera, Direttore Artistico del Festival LUDIKA 1243, del Festival Internazionale di Commedia COMEdARTE, cretore del Gioco di Narrazione ELISH e sperimentatore ludico, inventore del Training ‘EsoTeatro’ e fondatore del Teatro e del Gruppo di ricerca YGRAMUL –
Insegna le sue tecniche in molti Workshop in Italia e per la Comunità Europee con una pedagogia moderna e informale, con tecniche ludiche e professionali. Insegna anche nel Corso di Teatro e Filosofia all’Università Tor Vergata di Roma e il Corso di Dizione e Lettura Espressiva all’Università LUMSA di Roma e alla Marcos y Marcos Academy a Milano. www.vaniaygramul.it