CADALINCENT – Cassandra… Perchè non le/gli credete?
al Teatro Ygramul
via Nicola Maria Nicolai 14
(San Cleto/Nomentana)
La vita dolorosa, di reclusa ed esclusa della donna, veggente e giocosa Cassandra, maledetta da Apollo e sacerdotessa del tempio, violentata dagli Atridi e massacrata nel letto di Agamennone dalla regina Clitemnestra…
si sposa poeticamente con l’altrettanto alienante sopravvivenza di Vincent Van Gogh, in un monologo che non solo esalta il potere delle donne e la loro eterna condanna alla sottomissione e al silenzio (come sottolineato dalla scrittrice Christa Wolf dalla quale prende liberamente spunto l’opera di Francesca Lily Sorrentino); ma vivifica l’importanza delle visioni, delle utopie accecanti e dissacranti, della follia come manifesto di arte, liberazione e verità (come narrato da Vincent Van Gogh nel suo epistolario con il fratello Theo, altra forte ispirazione di regia ed influenza sulla creazione di questa originalissima drammaturgia).
Così ripercorrendo la vita di Cassandra, secondo il mito narrato da Omero, Virgilio, Euripide, Apollodoro… si entra nelle sue veggenze e lì le due figure si congiungono, oltre il tempo e lo spazio, trovando nella poetica di Van Gogh una comune e illuminante visione del mondo, della vita, di Dio…
Più la storia mostra le molte battaglie condotte da Cassandra e miseramente perdute, condannata a non essere ascoltata in quanto donna, in quanto pazza… più risuona forte e violenta la domanda “Perché non le credete?”…
E lì, in quel dubbio, si percepisce il dolore delle opere non esposte e mai vendute di Van Gogh, l’invisibilità dell’artista, la sua totale importanza e al contempo la trascuratezza mortale riservata a lui e a molti altri e altre da un intero mondo che non vede e non sente.
Un inno alla veggenza.
Un manifesto per difendere gli invisibili, gli incompresi, i perdenti.
Un monologo poetico e pittorico, incontro perfetto di una femminilità, quella di Cassandra, violata e assassinata dal Potere e di una maschilità, quella di Vincent, depressa e suicidata dalla Società.
Monologo di Francesca Lily Sorrentino
Drammaturgia di Francesca Lily Sorrentino e Vania Castelfranchi
Regia di Vania Castelfranchi
Oggetti e Scene di Ygramul
Costumi di Cunegonda – La Piccola Costumeria
Durata circa 50 minuti
Per maggiori info sull’evento : https://www.vaniaygramul.it/it/cadalincent
Lo spettacolo sarà accompagnato dalla Mostra di quadri di Francesca Lily Sorrentino legati alla drammaturgia dell’opera.
Per prenotazioni:
Sms Whatsapp: 3314703950