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Serata di Concerto Performance "Les Griotes"
Sabato 13 Dicembre ore 22.00 - spettacolo ospite
Les Griotes nascono da un progetto musicale svolto nel 2003 ispirato all'associazione di clown dottori "Ridere per Vivere", ma che matura con un impegno più profondo solo nel 2005. Quello de Les Griotes è un gruppo interamente al femminile, che prende in prestito il proprio nome dalla parola francese griot. Il Griot è, nella tradizione dell'Africa Occidentale, poeta e cantore, detentore
CONCERTO ANNULLATO CAUSA MALTEMPO!!!!
del sapereorale della tradizione e, in alcuni casi, anche interprete ed ambasciatore. Il loro genere non è ben definibile con un singolo termine: la loro musica è costituita da brani molto diversi tra loro, sebbene mantengano uno stile riconoscibile. Amano attingere da melodie e ritmi di altre culture per mescolarle con la propria, producendo sonorità che si avvicinano alla world music, al pop rockeggiante, al folk e a delicate sperimentazioni progressive.
Componenti:
Giulia Landi (voce principale, tastiera, fisarmonica)
Irene Micheli (flauto traverso, controcanti)
Maria Chiara Marconi (chitarra acustica, chitarra classica)
Clara Brandani (basso elettrico, basso acustico, violoncello)
Sara Bargiacchi (batteria, percussioni)
EDIPO RE - Studio sul Teatro e la Musicoterapia [Gruppo Atmos]
domenica 14 - ore 21:00 - spettacolo ospite
Opera di teatro musicale, basata liberamente sull'Edipo di Sofocle. Quasi priva di testo, protagonisti sono corpo e musica. All'interno del canovaccio l'improvvisazione assume un ruolo di primo piano. I tre personaggi (Edipo, Tiresia e Giocasta), sono rispettivamente rappresentati da tre gruppi di attori, che ne mettono in scena le diverse sfaccettature interiori (la musica, la voce e il testo) e comportamentali (il corpo, il gesto). Ogni attore incarna e descrive un punto di vista specifico sul personaggio, che apparirà così composto da tante sfaccettature compresenti, come in un quadro cubista.
prima dello spettacolo verrà proiettato un videoclip introduttivo di 5 - 10 minuti circa sullo spettacolo e il gruppo di arti terapeutiche Atmos
Per informazioni e prenotazioni: info@ygramul.net / 331 4703950
ingresso 3 Euro di Tessera (annuale) e 7 Euro il Biglietto
vedi il dettaglio 'abbonamenti'
Primo Studio su "Affabulazione" - [Gruppo Ygramul]
Negli Spazi dell'Università di Roma Tre di Architettura (exMattatoio - via Aldo Manuzio, Testaccio)
Allestimento della scenografia aperto agli studenti e al pubblico
Sab 6 alle ore 21.00 - Dom 7 alle ore 17.30
Prove aperte sul Primo Studio su Affabulazione, di P.P.Paosolini
Opera balinese contro la Pedofilia occidentale
liberamente tratto dal testo teatrale di Pier Paolo Pasolini
Regia patafisica: Vania Castelfranchi
Interpreti: Vania Castelfranchi, Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente e Daniele Pittacci.
Musica dal vivo eseguita e composta da Daniele Pittacci
Scenografie: Isabella Faggiano
Laboratorio Drammaturgico: Gloria Imparato
Nello spazio Sacro ma claustrofobico della Casa, si consumano le complesse dinamiche di Ruoli della famiglia occidentale. Ciascuno svolge la sua danza rituale di parole, gesti, rivolte e ritorni.
In questa angosciosa cerimonia, anchilosata da dinamiche prestabilite dalla cultura occidentale-cattolica, si inserisce la violenta rivolta di un Padre (esplosa come una malattia improvvisa, e combattuta da un'Ombra Morale e Teatrale che aggressivamente tende a preservare il cerchio familiare). La Pedofilia, in questa lettura Balinese dell’enorme problematica in crescita mondiale (come continuo abuso all’interno delle famiglie e delle scuole dello stesso concetto d’infanzia, con la prostituzione e la violenza sui corpi, sulle immagini, sulle aspirazioni e sui diritti!) diviene una ‘Tautologia’ della nostra cultura; unica via di sfogo della struttura famigliare imposta, obbligata per i piu’ deboli e schivata con sforzi, nevrosi e frustrazioni dai piu’ forti. Si entra, come nella cultura indonesiana, in un vortice del destino, senza possibilita’ di rivolta, ove il Figlio deve uccidere il Padre (mito di Edipo) oppure il Padre abusare del Figlio (Mito di Urano e Saturno); unica possibilita’ di modificare questo karma e’ la reale rottura del limite/casa, la capacita’ di sfuggire, al momento giusto, dal concetto stesso di Famiglia, culla della vita ma anche sua morsa mortifera.
programma di sala e guida allo spettacolo
Prenotazione obbligatoria - max 40 posti -
tramite sms al 331/4703950 oppure chiamando 339/5733918
ingresso a sottoscrizione
MONDO FIABA
Domenica 14 ore 18.00
Teatro Ombelico di Santa Rufina di Roio, L’Aquila
via Belvedere, 6
Domenica 21 ore 18,00
Piccolo Teatro Campo d'arte
via dei Cappellari, 93
Breve spettacolo per bambini/e costruito sulla narrazione di fiabe e storie provenienti da quattro differenti terre del mondo: favole africane, racconti dal sud del Brasile, leggende dell'Amazzonia e canti Balinesi. La narrazione viene giocata con il pubblico in un'interazione continua, attraverso danze, musiche, letture e momenti di narrazione e con immagini e oggetti dei popoli Guaranì Kaiowà, Saterè Mawè, Chewa e Yaho.
Interperetato da Vania Castelfranchi, Monica Crotti, Massimo Cusato, Simone Di Pascasio, Paolo Parente
Musiche dal vivo Daniele Pittacci
Ingresso 5 euro
tessera associativa del Piccolo Teatro Campo d'Arte 2 euro
Lo sfarfallio di Ygramul
(altri movimenti del Gruppo al di fuori del Teatro)
martedi’ 23 - presso la Ludoteca dell’Ala Femminile del Carcere di Rebibbia il Gruppo Ygramul porta alle famiglie doni, fiabe e canti romaneschi. Animazione per il carcere.
Musica di Mario d’Orazio e Daniele Pittacci
Animazione di Vania Castelfranchi
con la collaborazione e la direzione artistica dell’Associazione ‘Prezzemolo’
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Fiammetta (cell. 333/6070307) o Daniele (cell. 333/8028304)
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