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rassegna dal 23 novembre al 2 dicembre
23 novembre/ ore 21:00 - debutto -
Il Piccione
[Teatro Ygramul / Animalonga
Amatoriabile]
liberissimamente tratto da Patrick Suskind
presentazione di uno studio, di e con Simone Di Pascasio
illustrazione e controllo Piccione Daniele
Pittacci
fonica e luci Massimo Cusato Monica Crotti
“Esistono delle soglie dentro e fuori
di noi che chiedono di essere attraversate.
Esistono luoghi dell’anima che vanno recuperati.
Ci sono incontri/scontri nelle vita inevitabili,
ai quali non puoi fuggire.”
In un unico giorno le certezze di Jonathan
Noel vengono frantumate; l’incrollabile monotona sicurezza
della sua esistenza viene messa in pericolo da un piccione.
Il quotidiano viene spezzato. L’inaspettato si manifesta,
il dubbio viene instillato; scatenando una reazione a catena
di pensieri funesti ed eventi grotteschi che si allargheranno
a macchia d’olio su tutta la sua vita.
Il viaggio nel pozzo comincia...
24 - 25 - 26 - 27 novembre / ore 21:00
Proiezioni / Atti Unici
[Bologna By Now]
con Massimo Giudici, Sara Grippo, Laura Manconi
musiche originali: Simonluca Laitempergher, Marco
Mangani
regia: Mamadou Dioume
Psicosi delle 4:48 di Sarah Kane
Il Caro Estinto di De Obaldia
Tabataba diB.M. Koltès
Xawaaré – la festa al villaggio
Riunire in un solo corpo teatrale delle
personalità di qualità differenti tra loro che ci permette
di tuffarci nei meandri dell’evoluzione degli atti umani che
l’essere distingue in atti responsabili o irresponsabili.
Siamo di fronte a quello che ha sempre affascinato il mondo:
rendere leggibile e visibile lo spirito che ci abita.
Storie che ci proiettano verso le passioni più profonde, per
interessarci e interessare, che ci spingono a raccontarle
su di un palcoscenico e a riflettere sulle nostre esperienze,
positive o negative che siano.
L’esplorazione di queste opere ci porta a sondare nelle nostre
profondità, lì dove il negativo si mescola al positivo e gli
stati d’animo ci portano a vivere emozioni che ci sorprendono.
28 novembre / ore
22:30
Circle Game / concerto
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Marina De Tullio: voce
Stefano Ciacci: chitarra e organetto
Stefano Pogelli:
“Dal palcoscenico della nostra vita
il racconto di ognuno di noi attraverso le parole e
le suggestioni delle canzoni.” Da Bob Dylan a Joni Mitchell,
dall’Irlanda a Woodstock attraverso autoharp, bouzouki,
dulcimer, ghironda e mandolino...passando per il cuore.
All’attivo “Molto Mossi Gli Altri Mari”, album di musica
tradizionale dal nord Europa.
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ascolta e scarica i Circle
Game
29 novembre / ore
21:00
India, Osteria Calcutta /
Presentazione del Libro "Osteria Calcutta"
di Marina Valente
Proiezioni
Musica dal vivo
Mostra Fotografica
Il libro Osteria Calcutta
di Marina Valente in uscita per Ed. Sensibili alle Foglie
narra le vicende di un'Associazione di Promozione Sociale
laica, libertaria e autogestita che ha operato per alcuni
anni in uno slum di Calcutta con caratteristiche e secondo
modalita' inconsuete rispetto a quelle del volontariato tradizionale.
Le difficolta', i successi, le tragedie, il drammatico impatto
con la mafia e gli altri poteri forti locali. Anche attraverso
le testimonianze dei protagonisti, il testo racconta un'esperienza,
un sogno, un'utopia messa in pratica.
Discussione sulla situazione attuale dell'India,
in un momento in cui, a 60 anni dall'indipendenza, il Paese
si affaccia prepotentemente sulla scena del mercato globale.
Un Paese, per cosi' dire: "in saldi" dove gli investimenti
stranieri sono permessi fino al 100% delle azioni e il prezzo
della "modernità" grava per intero sulle basse caste,
gli Adivasi, i musulmani, le donne. Dove quasi il 50% della
popolazione è ancora analfabeta e vive in condizioni di povertà
estrema.
Una popolazione però niente affatto passiva o rassegnata come
l'immaginario occidentale la vorrebbe, ma che si ribella in
molti modi a sfruttamento, degrado, marginalizzazione e morte.
Vengono illustrati, tra l'altro:
Il metodo scelto dall'Associazione, che
comportava l'impegno di volontari non professionali, provenienti
anch'essi, prevalentemente, da fasce marginali: sottoproletari,
operai, disoccupati, cassa integrati, persone con difficoltà'
di adattamento. E come questo approccio abbia permesso un
rapporto oltre che operativo, realmente umano con la popolazione
di Sarada Pally, uno slum poverissimo alla periferia sud
di Calcutta, dove 2500 persone vivono in condizioni di indigenza
grave e dove situazioni limite sono mantenute tali da complesso
intreccio di interessi sorvegliati in armi dalla mafia.
Il lavoro dei volontari, costretti a
districarsi tra prostituzione minorile, traffico d'organi
e ostacoli infiniti, che ha permesso di realizzare in un
rapporto paritario con le persone dello slum molteplici
iniziative: un Centro medico permanente, che forniva visite
continuative, medicine e analisi anche specialistiche; programmi
di prevenzione sanitaria; un dispensario; counseling; corsi
di alfabetizzazione; attivita' di microcredito e iniziative
periodiche, ludiche e di supporto, con donne e bambini,
anche in collegamento con scuole primarie del territorio.
Le drammatiche vicende di aggressione
da parte della mafia locale, collusa con la polizia di stato,
alle strutture e agli operatori stessi, hanno costretto
alla temporanea interruzione delle attivita' in loco, ma
il forte impegno sociale e la drammaticita' degli eventi
hanno prodotto un consapevole senso di comunita' anche tra
i volontari, una volta persone "marginalizzate",
producendo un valore aggiunto di grande importanza. Noi
non ci arrendiamo: ricominciamo da un libro! E' anche in
preparazione un DVD, per la regia di Stefano Moser (il regista
di Clowni'n Kabul), che verra' distribuito con il settimanale
CARTA)
La ferma intenzione di riaprire il Centro e le nuove
possibilita' in tal senso che stanno aprendosi, sono stati
lo stimolo di partenza per tutto cio' che stiamo organizzando.
Per ulteriori informazioni:
osteriacalcutta@libero.it
/ 06 65741387 / 06 9537210 / 333 9377242
30 novembre - 1
e 2 dicembre 2007 / ore 21:00
Edzi Re
[Ygramul LeMilleMolte]
con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente,
Antonio Sinisi
scenofrafie Fiammetta Mandich, Vania Castelfranchi
regia patafisica: Vania Castelfranchi
Spettacolo di Terzo Teatro, Manifesto della
ricerca e dell’agire di Ygramul LeMilleMolte. Una complessa
cucitura drammaturgica, che echeggia tra i testi dell’ "Ubu
Roi" di A. Jarry (1896), l’ "Edipo Re" di Sofocle
(430 a.C. circa), un’ampia bibliografia di testi sull’AIDS
e gli scritti originali dei componenti del Gruppo, nel tentativo
di narrare l’Africa del Malawi .
www.ygramul.net
Ingresso ad ogni serata
5 euro + tessera associativa annuale (3 euro)
Per informazioni e prenotazioni: info@ygramul.net
/ 331 4703950 |
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