n e l l ' a n t i c a  f o r e s t a     cartellone di marzo. rassegna di teatro / musica / cabaret

teatro ygramul

| via n.m. nicolai, 14 - 00156 roma

| 06 41229951

| www.ygramul.net info@ygramul.net

Ingresso riservato ai soli soci (tessera associativa annuale € 3)

Ingresso ad ogni serata € 5

Cena facoltativa: € 5
(bevande escluse)

Prenotazioni obbligatorie:
// al numero 06 41229951
// via e-mail info@ygramul.net

venerdi 16 marzo
ore 21:00 PATYG / “La Folle vicenda del PataTeatro Ygramul” [Ygramul LeMilleMolte]
Spettacolo burlesco, di satira teatrale, legato alla storia di questi 10 mesi di attività del Teatro Ygramul. All'interno di un evento spettacolare itinerante per i molti e stravaganti spazi dentro al “Cantiere” Ygramul, prendono corpo con colori e forme grottesche frammenti e schegge di alcuni degli spettacoli che il gruppo ha creato in quest'anno dentro lo spazio Teatro, tramutando per gioco patafisico ogni spettacolo in una burla di sè stessi, in un infantile sberleffo degli attori, delle regie, delle scenografie.... così 'Lettere a Theo' diverrà 'Lettere al Neon', 'Reading the Blues' si storpierà in 'Ridi del Bus', 'Africa Frammento' si piegherà in 'Africa Ferramenta'!)
con Monyijk Crottén “La Venexiana”, Anton Blake, Monsieur La Papette “U figl’ de Giuvàn La Sip”, Max Cusack, Syl Magnonius IV del Pianeta Frosinonium Skalo, Pytt Salieri
direzione patatosa Zio Van Bignam, Magnificent Magister
ore 22:00 Cena con “Patà-Video”, raccolta documentaristica degli spettacoli realizzati dal Gruppo Ygramul o all’interno del Teatro Ygramul

sabato 17 marzo
ore 21:00 DISORGANICO [Teatro Ygramul]
di e con Vania Castelfranchi
Elaborazione artistica e sperimentale de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry e di "Incontri con Uomini Straordinari" di Georges Gurdjieff. Giochi performativi di immagini, suoni, animali ed elementi naturali.
ore 22:00 Cena


domenica 18 marzo
ore 21:30 Cena
ore 22:00 concerto / KOBAYASHI
Nascono nel settembre 2002 da 4 amici di vecchia data provenienti da generi musicali diversi ma uniti dalla voglia di portare la loro eperienza all'interno di un genere "difficile" come il Rock Italiano; per questo motivo il loro progetto, punta a curare molto l'aspetto creativo, sia nei testi che nella musica delle loro canzoni, cercando di mantenere la giusta distanza dagli imperanti modelli anglo-sassoni e dalle stantie consuetudini della musica italiana.
Il nome Kobayashi, curioso accostamento tra il protagonista di un noto film e l'omonima marca di tazze da caffè, è stato scelto (innanzitutto perchè ci piaceva) per la sua musicalità e la semplicità con cui si ricorda. La Formazione è costituita da: Giulio Guaitolini alla voce e chitarra ritmica, Matteo Carnevali alla chitarra solista, Leonardo Cera basso e Riccardo Torelli alla batteria.
Al momento i Kobayashi, impegnati in una intensa attività live sulla scena romana (e non solo...), stanno ultimando la realizzazione di un cd demo di 9 brani, selezionati dal loro repertorio di musica originale.

lunedi 19 / martedi 20 marzo
ore 21:00 ESSAYEZ / L’uomo che viaggia col suicidio all’occhiello [Teatro Ygramul]
con Daniele Pittacci e Antonio Sinisi
“Non parlare a vanvera. Non siamo a teatro” JLG / Un viaggio disordinato tra le parole ancor più caotiche di Jacques Rigaut (tratte da Agenzia Generale del Suicidio – Le Nubi Edizioni), un viaggio nell’humour noir, nella noia, nel surreale che eccede in dada, nel piacere assurdo e buffone di gesti di vita che ricercano il nulla eterno.
ore 22:00 Cena

mercoledi 21 marzo
ore 21:30 Cena
ore 22:00 concerto / PROGETTO EVA
L'Obiettivo principale del "Progetto Eva" è quello di promuovere musicisti con un proprio repertorio originale. Attualmente sono coinvolti 4 autori italiani. La Musica è al centro di questo spettacolo diviso in quattro momenti ben distinti tra loro in cui ogni musicista ha la possibilità di esprimersi al meglio.


giovedi 22 marzo
ore 18:00 MONDO FIABA [Ygramul LeMilleMolte]
Breve spettacolo per bambini/e costruito sulla narrazione di fiabe e storie provenienti da quattro differenti terre del mondo: favole africane, racconti dal sud del Brasile, leggende dell'Amazzonia e canti Balinesi. La narrazione viene giocata con il pubblico in un'interazione continua, alternata da musiche, danze, immagini e oggetti dei popoli Guaranì Kaiowà, Saterè Mawè, Chewa e Yaho.
Interpretato da Vania Castelfranchi, Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente, Antonio Sinisi. Musiche dal vivo di Silvano Magnone e Daniele Pittacci.
ore 21:00 cabaret / TUTTO DA SOL
di e con Tiziano Storti (e il suo pianopianoforte) con la collaborazione di Stefano Augeri.
Spettacolo comico (ma suvvia anche poetico) di improvvisazione musicale / un viaggio musicale e canoro / un pianoforte pronto a creare in ogni momento gli input del pubblico che daranno il LA alle storie e ospiti infiniti, da Guccini a Battiato,da P.Pelu' a P.Daniele, dai Giganti a Jovanotti,da De Andrè a Califano tutto seguendo l'istinto primario di ogni artista perchè si suonerà,si cantarà,si accompagnerà ma soprattutto si lodera la nostra musa ispiratrice l'IMPROVVISAZIONE.
ore 22:30 Cena

venerdi 23 marzo
ore 18:00 SOPRA IL CIELO DI SAN BASILIO [Compagnia Denoma]
di e con Ferdinando Vaselli / regia di Romina De Novellis
Lo spettacolo nasce proprio dal desiderio di raccontare la storia di una generazione nata e cresciuta in Italia in bilico tra tradizione e perdita dell’identità, tra voglia di sentirsi accettati e consapevolezza di sentirsi diversi.
Il risultato è un racconto di un anno di scuola nella periferia romana, dal primo giorno, alla promozione, al passaggio alle medie.
Un gruppo di bambini attraversano la città come se fosse un luogo di echi di storie della tradizione popolare balcanica, africana, abruzzese popolata di personaggi caricaturali, comici e tragici allo stesso tempo, eccessivi come sono i bambini; un luogo popolato di cuochi pantagruelici che fanno i lavapiatti, calciatori che volano sopra il cielo di S. Basilio che lanciano palloni che bucano reti, papà che dicono una sola frase in italiano, lingue mozzate come gli antichi egizi, bambini che conoscono a memoria interi canti di divina commedia, bambini razzisti, bambini solitari autodistruttivi geniali e diabolici.
ore 21:00 CONFESSIONI DI UN MOSTRO
con Vincenzo Occhionero / regia patafisica Vania Castelfranchi
Liberamente ispirato dal libro di Saverio Lodato “Io ho ucciso Giovanni Falcone” / “Anch’io ho pensato che forse poteva interessare a qualcuno come si possa diventare un mostro. Perché mostri si diventa.” G.B. / Mi sono proposto di raccontare come Giovanni Brusca sia potuto diventare quello che è diventato.
ore 22:00 Cena accompagnato da Videodocumenti sulla mafia

sabato 24 marzo
ore 21:00 HYBRIS - I movimento, studio per un Prometeo -
da Eschilo e A. Artaud
una sperimentazione performativa di Federico Moschetti
Hybris – la Superbia, la Tracotanza dell’Uomo contro Dio, dell’essere creato contro il Creatore; ma anche dell’Inferiore contro il Superiore, in tutte le sue accezioni. Il dramma greco riflette a fondo su questa lotta eterna; e soprattutto sul dilemma da essa portato: ribellarsi ad un divieto “giusto” è Superbia, colpa da punire. Ma ribellarsi ad un divieto ingiusto? Ma quando un divieto, un’imposizione possono essere considerati giusti e quando ingiusti? Attraversare con le parole e i gesti di un Sacerdote-Attore, in un ritorno all’embrione del dramma greco - senza storicismi, senza intellettualismi - solo la comprensione e il sentire di una condizione umana oppressa o superba, presuntuosa o schiava; in questo primo Movimento l’aspetto toccato è quello del corpo singolo, sofferente, riflettente la sua condizione; il corpo del Sacerdote, il corpo dell’Attore, il corpo del Titano, il corpo dell’Uomo.
ore 21:30 Cena
ore 22:00 concerto / RATTATTUJU
Reggae band di S. Angelo Romano, un paese a circa 30 km dalla capitale, formata da otto musicisti che, dal 1995 dopo esperienze musicali di vario genere, approdano ai ritmi roots reggae, rocksteady e dub . "Rattattuju" è un termine dialettale usato per definire una sorta di miscuglio disordinato, ma vivace, un intruglio colorito e multiforme, indefinibile ma allo stesso tempo definito nel suo insieme di vitalità. Questo è il messaggio che i Rattattuju trasmettono con i loro testi: l'unione e la globalità attraverso la comprensione delle diversità e delle difficoltà. Li unisce la passione comune per le tradizioni culturali e la voglia di valorizzare le proprie radici che si concretizza nell'utilizzo di testi in dialetto. Hanno inciso e autoprodotto due CD: "Raiche" e "Senza inutili commenti".

domenica 25 marzo
ore 17:00 LUDOTECA e videoproiezione STAR TREK “L’Alieno”
La rassegna di episodi delle varie serie treker è giunta al so quarto appuntamento, percorrendo le differenti tematiche e tappe narrative. La comunità Borg, visitata nell’ultima rassegna, porta oggi al topos dell’alienità, da sempre affrontato dalla fantascienza, come incontro formativo e di profondo dibattito esitenziale, tra noi stessi e l’esterno, il diverso sconosciuto, l’universo.
ore 18:00 MONDO FIABA [Ygramul LeMilleMolte]
- vedi 22 marzo -
ore 21:00 SERATA IN BIANCO
con Tommaso Bianco e Francesco Bianco
Nel luogo immaginario che è il tempo e il luogo del teatro si vanno incontrando tre misteriosi personaggi: un padre, un figlio...e uno spettatore. Da quel momento si cercheranno di narrare le loro vite artistiche ed esistenziali...ci riusciranno?
Serata in Bianco vuole essere la ricerca di quella semplicità fini troppo complessa che è proprio il teatro.
ore 22:00 Cena

lunedi 26 marzo
ore 21:00 LOGIKE KAMIKAZE
Spettacolo che si propone come ultima resistenza all'arte della dimenticanza e della duplicità La sceneggiatura e la regia sono state curate da Aniello Nigro e da Simone Guerro, che saranno sul palco assieme a Emiliano De Martino, accompagnati dalle musiche originali di Nicola Paccagnani. L’opera sottolinea i conflitti dell’esistenza quotidiana, il grido sofferto dei nuovi Kamikaze, noi, che avvertiamo bombe pronte ad esplodere davanti al frigo, nel televisore, dietro le poltrone degli uffici. L’occhio dell’Associazione Kamikaze, nata per manifestare la rabbia nei confronti della società del qualunquismo, indaga oltre quell'ottimismo prefabbricato che impedisce all'individuo medio di prendere atto della alienazione imposta alla vita. Ai due monologhi si alterneranno le vicende di due marionette, simbolo dell’impersonalità del vivere. Questo è il primo lavoro, del tutto inedito nei testi e nella musica, dei quattro giovani artisti.
ore 22:00 Cena


// All'interno PATA'- I 5 Sensi della Ricerca Patafisica / Mostra-installazione scultorea, pittorica, audiovisiva e sonora dell'arte dei vari componenti, passati e presenti, del Gruppo Teatrale Integrato e di Ricerca Patafisica Ygramul LeMilleMolte nei suoi dieci anni di vita.