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Ingresso
riservato ai soli soci (tessera
associativa annuale € 3)
Ingresso ad ogni serata € 5
Cena facoltativa: € 5
(bevande escluse)
Prenotazioni
obbligatorie:
// al numero 06 41229951
// via e-mail info@ygramul.net
Venerdì
23
ore 18.00 spettacolo Mondo Fiaba
[Ygramul LeMilleMolte]
Breve spettacolo per bambini/e costruito sulla narrazione di fiabe e
storie provenienti da quattro differenti terre del mondo: favole africane,
racconti dal sud del Brasile, leggende dell'Amazzonia e canti Balinesi.
La narrazione viene giocata con il pubblico in un'interazione continua,
alternata da musiche, danze, immagini e oggetti dei popoli Guaranì
Kaiowà, Saterè Mawè, Chewa e Yaho.
Interpretato da Vania Castelfranchi, Monica Crotti, Massimo
Cusato, Paolo Parente, Antonio Sinisi.
Musiche dal vivo di Silvano Magnone e Daniele Pittacci.
ore 21.00 Cena
ore 22.00 concerto Perusia Jazz
Quartet
Attraverso standards noti e meno noti il quartetto si propone l'intento
di compiere un ideale viaggio nel mondo del jazz, da Duke Ellington
ai giorni nostri. La formazione nasce dalla ormai solida collaborazione
tra il chitarrista Davide Vaccari e il contrabbassista Max Taverna (già
insieme nel Four Friends Quartet e nel Proto Trio), a cui per l'occasione
si aggiungono l'esperienza di Cesare Botta alla batteria e l'eleganza
di Roberto Aversano al sax contralto.
Roberto Aversano: sax contralto
Davide Vaccari: chitarra
Massimiliano G. Taverna: contrabbasso
Cesare Botta: batteria
Sabato
24
ore 20.45 spettacolo Stanze Sonore
[Ronzinante]
installazione teatro-musicale tratta da “un pezzo di monologo”
di S. Beckett
Una stanza con pareti che lasciano intravedere. Un attore. Una marimba.
Videoproiezioni. Luci. Sorgenti sonore spazialmente dislocate. Live
elettronics. Da un testo di S. Beckett. Musiche originale di Marco Redaelli.
Un'idea di Marco Redaelli e Stefano Panzeri.
Stefano Panzeri regia voce corpo movimenti luci
Marco Redaelli musiche suoni live elettronics audio
e video
“Un pezzo di monologo” è uno dei tanti testi di teatro
breve di Beckett che si affiancano ai suoi lavori principali con l’umiltà
dell’anonimato, ma con la stessa loro grande energia e con il
loro stesso spessore semantico.
Beckett è un autore difficile e il pubblico ha saputo nel tempo
fare una selezione del suo teatro, scegliendo là dove l’assurdo
era più umano e “comprensibile”.
“Un pezzo di monologo” è una sceneggiatura delle
emozioni e del ricordo, ma al contempo è anche la storia di una
nascita che il drammaturgo racconta attraverso il mezzo freddo e disumanizzato
dell’elenco, dell’enumerazione e della ripetizione.
Un gesto ripetuto con la meticolosità di chi ne gode ogni piccolo
istante, la freddezza di chi ne analizza ogni micro-frazione, apre un
mondo di immagini che in un continuo crescendo drammatico traccia la
storia di una nascita e di una vita immediatamente uguale a se stessa,
vissuta nel perenne rimpianto del “primo vagito”.
La stanza sonora in cui ha luogo lo spettacolo diventa quindi un luogo-non-luogo
in cui i confini si fondono e si confondono in un continuo proporsi
di stimoli audiovisivi per gli spettatori. I linguaggi della musica,
della narrazione e della danza, arricchite dall’utilizzo delle
nuove tecnologie multimediali ed interattive, si intrecciano per raccontare
una storia che Beckett fa solo intravedere nello stile parattattico
che rende questo monologo molto più vicino alla sceneggiatura
e alla didascalia che al classico testo teatrale.
ore 22.00 Cena
ore 22.30 concerto Pària
Swing Cassel
Partono
dal jazz manouche, passano per il be-bop d'oltreoceano per approdare
alla bossanova brasiliana... una voce, due chitarre, tre parole: Pària
Swing Cassel.
Danilo Minicilli: voce, chitarra ritmica / Nicola
Turriziani: chitarra solista
Domenica
25
ore 20.45 spettacolo Donne Argentine
In Fondo al Mare [Il vuoto graffiato]
Tre donne gettate dagli aerei in corsa durante la dittatura argentina
sono ormai parte del fondale dei fiumi...legate, quasi prive della propria
corporeità, un tempo parte essenziale della loro vita, sono diventate
solo pensiero, ricordo... parole che gettano come sassi, che si propagano
nell'acqua ci narrano della loro perdita d'identità, della loro
vita, del corpo violato, dell'umanità distrutta, delle violenze
subite, delle cene con i propri torturatori, dei sogni di paesi lontani,
delle celle dell'inferno in cui sono state rinchiuse, dei figli che
hanno dato alla luce e a cui hanno dovuto rinunciare.
Il testo di Daniel Fermani autore italo-argentino con il suo stile inconfondibile,
tagliente e diretto, mai autoconsolatorio, dà l'opportunità
alle tre attrici di confrontarsi con la storia di sangue di un Paese
lontano geograficamente ma vicino nella tradizione: l'Argentina. Una
recitazione che nasce dalle tensioni corporee, che non cade nel lirismo,
che non cerca di commuovere ma solo di raccontare attraverso il proprio
strumento: il corpo che vibra, la realtà di donne divenute sirene
delle acque.
Testo di Daniel Fermani / Regia di Laura Sales
con Giovanna Berardinelli, Laura Sales, Sara Sebastiani
scenografie di Giordana Pagliaraniore
ore 22.00 Cena
ore 22.30 proiezione Videolettera
da Buenos Aires # 1 di Pulika Calzini
ore 23:00 proiezione Lettere dall'Inferno
di Daniel Fermani
Lunedì
26
ore 18:00 Spettacolo Mondo Fiaba
[Ygramul LeMilleMolte]
Ingresso
2 Euro + 3 Euro di Tesseramento
Breve spettacolo per bambini/e costruito sulla narrazione di fiabe e
storie provenienti da quattro differenti terre del mondo: favole africane,
racconti dal sud del Brasile, leggende dell'Amazzonia e canti Balinesi.
La narrazione viene giocata con il pubblico in un'interazione continua,
alternata da musiche, danze, immagini e oggetti dei popoli Guaranì
Kaiowà, Saterè Mawè, Chewa e Yaho.
Interpretato da Vania Castelfranchi, Monica Crotti, Massimo
Cusato, Paolo Parente, Antonio Sinisi
Musiche dal vivo di Silvano Magnone e Daniele Pittacci con
la partecipazione degli studenti del Laboratorio di Teatro Antropologico
ore 20.45 Apertura al pubblico del Percorso
di Antropologia Teatrale
Ingresso 2 Euro + 3 Euro di Tesseramento
Il Percorso sul 'Terzo Gesto' e 'Teatro Antropologico' apre al pubblico
con una lezione aperta, fase di dimostrazione dei materiali raccolti
dagli studenti lungo lo studio; attraverso giochi, canti, sequenze fisiche,
drammaturgie miste ed appunti personali, si creerà un piccolo
evento spettacolo, in un incontro/dibattito con il pubblico, cercando
di porre delle domande al 'Corpo dell'Attore' e al 'Corpo del Pubblico'
sull'essenza ed il senso profondo dell'Antropologia Teatrale.
Si mostreranno anche alcuni momenti dei video realizzati dal Gruppo
Ygramul al Sud del Brasile, nell'Amazzonia Brasiliana e in centro Africa,
nei viaggi compiuti dal 2003 ad oggi.
ore 22.00 Cena
ore 22.30 Video Pang’ono Pang’ono
[Ygramul LeMilleMolte]
Martedì
27
ore 20.45 spettacolo La Scoperta
dell'America [Enrico Di Addario]
Un’interpretazione narrata del poema, in sonetti romaneschi, di
Cesare Pascarella, autore purtroppo trascurato – storicamente chiuso
tra Belli e Trilussa – della poesia e tradizione romana dialettale.
All’osteria, un avventore “istruito” coglie al volo
un’occasione per lanciarsi in una propria, personalissima, spiegazione
di come avvenne il fatto... tracciando in parallelo un quadro del suo
tempo e riuscendo – oltre che a raccogliere l’attenzione e
la curiosità del suo pubblico – a ottenere il fondamentale
scopo di buon racconto all’osteria: farsi offrire del vino!
ore 21.30 Cena
ore 22.00 spettacolo Versi Tribellini
[Teatro Ygramul]
Passeggiata romanesca di letture e musica, improvvisazioni e freddure
basata sull'incastro drammaturgico, entropico e aspro, delle favole
del Trilussa , dei sonetti del Belli, delle fantasie pirotecniche di
Petrolini e dei racconti di vita di Pasolini. Con ironia e distacco
si incontrano le ipocrisie e le contraddizioni di una società
che non sembra mutare tra un secolo e l’altro...
affabulanti: Massimo Cusato, Antonio Sinisi
musicanti: Silvano Magnone, Daniele Pittacci
Mercoledì
28
ore 18.00 Maratona Star Trek “La
Collettività”
ore 20.45 Cena con Dibattito sull’Editoria
con Associazione Ludici Manierati e Rivista Out
ore 21:30 spettacolo Appiccicaticci Show
[Imprò]
con T. Storti, S. Augeri, A. De Carli
“...è da tanti anni a servizio della mia arte (ma come
fosse da ieri) una servetta svelta svelta e non pertanto nuova sempre
del mestiere. Si chiama Fantasia” (L. Pirandello).
Appiccicaticci show è uno spettacolo Comico Completamente IMPROVVISATO
in continua Evoluzione grazie all'apporto del pubblico e al delirio
degli improvvis-attori capaci di divenire nello stesso tempo attori,registi,scenografi,sceneggiatori
e personaggi sempre nuovi. Da una semplice Parola,che sarà il
filo rosso di tutta la serata, gli Appiccicaticci inizieranno un'avventura
incredibile che toccherà l'universo cinematografico,teatrale
e musicale Appiccicaticci show è uno spettacolo capace di allontanare
le preoccupazioni quotidiane e lasciare per un attimo che la magia dell'arte
dell'improvvisazione scivoli dentro di noi eterni bambini, eterni adulti.
ore 22.30 Concerto Maquilabbeba
Reggae Band di Frosinone formata da otto elementi che dal 2005 hanno
iniziato un nuovo progetto mentale, semplice ma fondamentale, di intendere
la reggae music: salvaguardia dei diritti umani e non ultimo entusiasmo
e movimento. La prerogativa è quella di trasmettere le “good
vibes” tramite ritmi reggae, raggamuffin, afro, ska... evidenziando
però le varie problematiche che attualmente affliggono il pianeta
terra, sempre più in piena emergenza. Da ciò scaturiscono
sia melodie “ suffering style” accompagnati da testi improntati
sulla riflessione, sia musiche “enjoy your life” basate
sull’allegria e su groove coinvolgente diretto e schietto, proprio
come gli otto ragazzi che fanno parte della crew!! Quattro voci pronte
a trasmettere le giuste vibrations!!!
All’interno del concerto Alassane Doulougou
(Foly du Burkina), percussionista del Burkina Faso. In collaborazione
con vari artisti in Africa, Europa e Nord America, ha avviato da anni
una ricerca e una rielaborazione degli antichi ritmi dell'Africa subsahariana
fondendo l'esperienza motoria e rappresentativa del ballo con l'incessante
ritmo delle percussioni burkinabè.
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All’interno Mostra della Rivista OUT,
per tutte le date della rassegna
Nel panorama della comunicazione esiste un mondo, quello fanzinaro, abbastanza
sconosciuto ai più che si muove fuori dai binari della cultura
massmediatica ufficiale. Out è una fanzine, un “prodotto”
cartaceo “casalingo” che ospita al suo interno fumetti, illustrazioni,
racconti, poesie,… di autori sicuramente non famosi, ma dal nostro
punto di vista validissimi. Un laboratorio che avanza fotocopia dopo fotocopia
e che allarga il proprio orizzonte tramite un blog (blogdiout.blogspot.com/)
e “collettive out” (Claudia Amantini, Laura Canti, Antonio
Flocco, Simona Petrucci), mostre di pittura & esperimenti grafici.
Questa è la nostra boccata di ossigeno che fa bene allo stomaco.
Proporre una collettiva di quadri per parlare di Out, abbracciare le fotocopie
per dar voce a tutto ciò di cui riviste ufficiali (o dall’enorme
tiratura) non parlano. |