|
rassegna dal 25 gennaio al 2 febbraio
venerdì 25 gennaio/
ore 16:00
Laboratorio Sperimentale sul Gioco di Ruolo
Primo incontro per un percorso, che si protrarrà
nell'arco di vari mesi al Teatro Ygramul, incentrato sullo
studio dei Giochi di Ruolo. Negli incontri si svilupperanno
dibattiti teorici sulla Pedagogia Ludica, sulla Storia del
Gioco di Ruolo e di Narrazione, e lezioni sulle metodologie
di Gioco e la loro pot6enzialita' creativa e d'interconnessione
con Cinema, Musica e Teatro. Inoltre prenderanno vita Partite
e Campagne di Gioco di Narrazione che compenseranno l'aspetto
teorico del Percorso, sperimentando al tavolo le diverse tematichre
sviluppate in Conferenza e producendo, ad ogni incontro, un
Reale Gruppo Laboratoriale che sviluppi gli aspetti cinematografici,
teatrali e pedagogici del GdR e del GdN. Nasceranno dai vari
incontri bozze di Scenegiatura, spunti per Training teatrali,
soggetti per la scrittura, ecc... materiali di 'opera comune'
a disposizione della Creativita' del Laboratorio.
ore 22:30
Claudio Zilli / concerto
Claudio Zilli chitarra e voce
Lanfranco Carbonetti percussioni
Guido Capaldini chitarra solista
“La Musica è il nostro punto di riferimento,
attraverso di essa esprimiamo le nostre emozioni”
Il cantautore Claudio Zilli e la Kama Band attraverso la musica
amano raccontare i fatti del quartiere e del futuro spesso
incerto. La band romana cresciuta ascoltando musica reggae
considera come maestri d’ispirazione Bob Marley e Rino Gaetano.
sabato 26 e domenica 27 / ore 21:00
Edzi Re
[Ygramul LeMilleMolte]
con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente,
Antonio Sinisi
musica dal vivo Daniele Pittacci
scenografie Fiammetta Mandich, Vania Castelfranchi
regia patafisica Vania Castelfranchi
Spettacolo di Terzo Teatro, Manifesto della
ricerca e dell’agire di Ygramul LeMilleMolte. Una complessa
cucitura drammaturgica, che echeggia tra i testi dell’ "Ubu
Roi" di A. Jarry (1896), l’ "Edipo Re" di Sofocle
(430 a.C. circa), un’ampia bibliografia di testi sull’AIDS
e gli scritti originali dei componenti del Gruppo, nel tentativo
di narrare l’Africa del Malawi .
www.ygramul.net
lunedì 28 gennaio / ore 21:00
T: Tralasciando Godo
[Compiaciuti]
di Aniello Nigro
con Cristina Carrisi, Emiliano De Martino,
Mariarita Fratello, Aniello Nigro
regia Gianmario Cuciniello
Omaggio al teatro dell'assurdo. Due spermatozoi
discutono sull'eventualità di una futura nascita; entrambi
vivono in funzione di un'attesa, ma ognuno con un'aspettativa
diversa. Ics vincerà la sua sfida e nascerà grazie ad un astuto
espediente "anti-condom", architettato ai danni
del comune padroncino, lasciando l'ignavia della "pre-vita"
e con lei il suo indolente amico Ipsilon. Nel secondo atto
i protagonisti si ritroveranno sotto nuove vesti (finalmente
vestiti) e convenzioni sociali, dove è soprattutto l'incomunicabilità
a prendere il sopravvento, e lo dimostrerà l'alienazione di
Lorenzo allorché si ritroverà incosapevolmente a casa di sua
sorella con una lettera da consegnarle. Ma nella girandola
(odierna piaga) di luoghi comuni, frivolezze, bugiarde scatole
parlanti e ipocrisie in maschera, lo scopo di Lorenzo si dissolverà
senza un motivo motivo. Persino la fine del mondo non riuscirà
a scuotere le coscienze dei personaggi, oramai macchine.
martedì 29 gennaio / ore 21:00
Disorganico in salsa Antropologica
[Teatro Ygramul]
un esperimento di Vania Castelfranchi
Spettacolo performativo da camera, creato
ed interpretato da Vania Castelfranchi su ispirazione dei
testi "Incontri con Uomini Strordinari"
di Gurdjieff e "Il Piccolo Principe" di
Saint-Exupery.
Un monologo con musica dal vivo, ove l'improvvisazione dell'attore
e dei suoni si legano al pubblico presente, come ai viaggi
compiuti dall'attore e alle drammaturgia di viaggio, in un'amalgama
disorganica e scheggiata. Ogni spettatore trova nel disordine
spaziale e testuale la sua posizione lineare, il suo parziale
ma brillante punto di vista, provocato dall'attore, sul chiaro
ma invisibile sentiero degli archetipi, della 'Straordinarieta''
delle persone come degli eventi, scorgendo nel caos, in terre
vicine e lontane, un sentiero boscoso, ricco di 'Principi'
del pensiero, della politica e dell'animo, spesso sperduti
nel Deserto e in cerca di anarchiche utopie, come il Teatro
stesso.
mercoledì 30 gennaio / ore 21:00
Hybris / I movimento, studio per un Prometeo
a Eschilo e A. Artaud
una sperimentazione performativa di Federico Moschetti
e Gabriele Tacchi
Hybris – la Superbia, la Tracotanza dell’Uomo
contro Dio, dell’essere creato contro il Creatore; ma anche
dell’Inferiore contro il Superiore, in tutte le sue accezioni.
Il dramma greco riflette a fondo su questa lotta eterna; e
soprattutto sul dilemma da essa portato: ribellarsi ad un
divieto “giusto” è Superbia, colpa da punire. Ma ribellarsi
ad un divieto ingiusto? Ma quando un divieto, un’imposizione
possono essere considerati giusti e quando ingiusti? Attraversare
con le parole e i gesti di un Sacerdote-Attore, in un ritorno
all’embrione del dramma greco - senza storicismi, senza intellettualismi
- solo la comprensione e il sentire di una condizione umana
oppressa o superba, presuntuosa o schiava; in questo primo
Movimento l’aspetto toccato è quello del corpo singolo, sofferente,
riflettente la sua condizione; il corpo del Sacerdote, il
corpo dell’Attore, il corpo del Titano, il corpo dell’Uomo.
giovedì 31 gennaio / ore 21:00
L'Enquete / Indagine Didattica su un Crimine
|
[Gruppo Amatoriale / Teatro
Ygramul]
con Alessio Antonacci, Andrea Caschetto, Andrea
Ferraro
composizione di Fabrizio Ferraro, Antonio
Sinisi
testi: J. Baudrillard, F. Ferraro,
A. Sinisi
Un polar, un thriller filosofico dove
Srek e Watt, sotto la guida di Arthur Conan Doyle, indagano
su un crimine: il delitto della R.
www.gruppoamatoriale.org
/ www.ygramul.net
|
venerdi 1 febbraio / ore 22:00
Mojo Station Blues Night
Serata dedicata al Blues e alle sue culture
con mostra fotografica lungo il Mississippi attraverso le
facce del Blues "Goin' Down South",
DJ set e musica dal vivo a cura di Mojo Station.
L'Associazione Culturale Mojo Station, al fine di promuovere
la diffusione della musica e della cultura nero ed afro americana,
articola la propria attività in diversi ambiti. Produce e
realizza due trasmissioni radiofoniche, Mojo Station
- Il Blues e le sue Culture e So What! Jazz
e dintorni, entrambe dalle frequenze di Radio Città
Aperta 88.9 fm a Roma e nel Lazio. Inoltre una serie di attività
live che trovano il loro momento clou nella realizzazione
del Mojo Station Blues Festival. Numerose
le collaborazioni come nel caso del Blues Corner Festival
2006 o la manifestazione A Kind of Blues Festival 2007 tenutesi
alla Stazione Birra di Roma.
www.mojostation.net
/ www.myspace.com/mojostation
sabato 2 febbraio / ore 21:00
Bebas
[Ygramul LeMilleMolte]
con Monica Crotti, Massimo Cusato, Paolo Parente,
Antonio Sinisi, Aida Talliente
musica dal vivo Daniele Pittacci
regia patafisica Vania Castelfranchi
BEBAS è uno spettacolo di fiabe, danze, maschere
ed ombre ispirate all'universo Balinese. Il titolo stesso
(libertà in indonesiano) ripercorre l'idea della grande fuga
giocosa e fantastica che il Teatro Balinese porta nelle menti,
una spinta all'immaginario, un alleggerimento del Sacro e
del Magico, trasformando l'universo induista in un caledoscopio
di colori, sapori, movimenti e suoni infantili. Bebas permette
di assaporare questo gusto del racconto indonesiano, attraverso
la narrazione di antiche fiabe da Bali, canti e danze tradizionali
reinterpretati dagli attori italiani del Gruppo Ygramul, ma
con l'utilizzo di reali strumenti musicali e scenici dell'opera
balinse.
Il viaggio spinge la coscienza degli adulti ad ascoltare con
maggiore cura ed attenzione il codice magico dell'infanzia,
e suggerisce ai bambini di prendere piu' potere e di difendersi
dagli abusi (di ogni genere e forma) ai quali la societa'
li rende soggetti. Per il diritto dell'Infanzia, alla Cura,
al Gioco, alla Liberta'.
www.ygramul.net
Ingresso ad ogni serata
5 euro + tessera associativa annuale (3 euro)
Per informazioni e prenotazioni: info@ygramul.net
/ 331 4703950 |
|