“La Commedia degli Zanni” – Stage con il Maestro MAURO PIOMBO
dai Ludi Zanneschi alla Maschera del Servo nella Commedia dell’Arte
Le origini, le azioni, le gerarchie, le improvvisazioni, la poetica del ‘basso corporale’ e la messa in scena delle Zannate.
“La Commedia degli Zanni” è orientato alla pratica e alle sperimentazioni delle tecniche pre-barocche de L’Improvvisa.
Un lavoro affatto museale, vivo e sorprendentemente moderno.
Sabato 9 – Domenica 10 – Lunedì 11 e Martedì 12
dalle 15.00 alle 22.00
presso il Teatro Ygramul in Roma
– www.ygramul.net –
via Nicola Maria Nicolai 14
San Cleto/Nomentana
CON DIMOSTRAZIONE e apertura al Pubblico in Piazza all’interno del Festival di una breve Performance Zannesca!
con Riduzioni per Gruppi o Allievi e Allieve di Teatro di Corsi e Laboratori
Messaggi WhatsApp o SMS al
3314703950
Mail : ufficioygramul@gmail.com
La Commedia degli Zanni è un modulo di studio attoriale rivolto alle origini, alla pratica di una maschera prototipica nelle sue strutture tecniche e poetiche, al sistema dell’improvvisazione, ai linguaggi comico-grotteschi in riferimento alla Commedia dell’Arte dei primordi.
Il percorso – nel rispetto delle fonti antropologico-tradizionali – produce una scenicità ‘primitiva’ (e sorprendentemente moderna), ed insieme padrona delle tecniche del recitare sotto la maschera grottesca codificata nelle forme e nei significati.
Un approccio metodologicamente rigoroso al particolare sistema drammaturgico entro cui deve operare la maschera
Dai Ludi Zanneschi alla maschera del Servo nella Commedia dell’Arte
Zanni è ‘l’anello di congiunzione’ tra le più antiche forme di spettacolo folklorico-ritualistico e la grande Commedia dell’Arte che nel secondo Cinquecento va affermandosi e formalizzandosi in tutta Europa come teatro di mestiere. Zanni – versione italiana del buffone, erede dei mimi e istrioni medioevali, “demiurgo di quel mondo alla rovescia, o a capinculo […] in cui la dimensione teatrale e quella magica convivevano con la materialità del mondo basso […], del ventre, del corporale” (Pietro Camporesi) – già verso la fine del Quattrocento intratteneva i frequentatori delle piazze e delle fiere con i suoi primitivi Ludi Zanneschi, ancor privi di una precisa struttura drammaturgica, e slegati dal contesto di un evoluto insieme di maschere.
Il teatro della Festa: dal rito alla scena dei professionisti.
La maschera: uso e significati; grammatica e sintassi, i codici estetici; i sistemi mimici.
Il “tipo”: ruolo e carattere, primo e secondo Zanni
Il comico: principi universali; la follia, il tratto carnevalesco; i lazzi e gli schemi comici e drammaturgici; la maschera de La Morte*
Le maschere femminili: la Zagna, la Fantesca, la Servetta
I linguaggi popolari: la lingua plebea, gerghi e parlate popolari, rivisitazioni linguistiche, sincretismi.
L’improvvisazione: il recitare all’Improvviso: metodo e mestiere d’attore, composizione scenica.
Le zannate: performaces di masnade di Zanni, Arlecchini e Pucinelli
> https://accademiamariobrusa.it/profile/mauro-piombo/